Relazione GdS-CPpn 7 Febbraio 2024
Il Gruppo di Studio SIN di Cure Palliative Perinatali (GdS-CPpn) si è costituito nell’ottobre del 2021 in occasione del Congresso Nazionale SIN, grazie alla promozione di più di 100 Soci SIN, con l’obiettivo e il compito di promuovere l’attuazione delle Cure Palliative Perinatali (CPpn), praticamente inesistenti nel nostro Paese, mentre sono ampiamente diffuse da anni in Europa, negli USA, in Australia e in altri Paesi.
La presente relazione si riferisce all’attività svolta dal GdS-CPpn nell’anno 2023, è stata approvata all’unanimità dal Comitato di Coordinamento (CdC) ed è suddivisa nei seguenti 8 Capitoli:
Contributi su Sininforma; Partecipazione a Congressi e/o Convegni; Attività formativa; Eventuali Indagini o Survey; Attività svolta dal Comitato di Coordinamento (CdC); Altre attività di natura diversa; Un cenno ad eventuali Criticità; Un Report sul Budget; Un Commento finale.
RAPPORTO POLICY PAA
Solo 2/3 dei nati sani, di buon peso ed a termine è allattato esclusivamente con latte materno alla dimissione dalla Maternità.
La pratica del pelle a pelle non viene proprio effettuata nel 4.5% dei Punti Nascita, nel 43.8% dei Punti Nascita viene effettuata solo dopo parto vaginale, nel 51.7% dei Punti Nascita sia dopo parto vaginale, che dopo cesareo.
Questi solo i primi dati emersi dal Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy Aziendale sull’Allattamento (PAA), avviato dalle Società scientifiche che si occupano dell’assistenza perinatale, tra le quali la Società Italiana di Neonatologia (SIN), e dalle Federazioni Nazionali delle ostetriche e degli infermieri.
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CS SIN – RAPPORTO POLICY PAA
PROMOZIONE DELL’ALLATTAMENTO AL SENO
I primi dati del Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy Aziendale sull’Allattamento (PAA)
Lettera aperta Per profilassi VRS Febbraio 2024
Lettera aperta al Ministro della Salute, alla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, ai Presidenti delle Regioni Italiane ed agli Assessori regionali alla Sanità e alla Salute
Lettera aperta Per profilassia VRS
Lettera aperta al Ministro della Salute, alla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, ai Presidenti delle Regioni Italiane ed agli Assessori regionali alla Sanità e alla Salute.
CS SIN – UNIAMO – Giornata mondiale Malattie Rare 29.02.2024
SCREENING NEONATALE ESTESO PER TUTTI I BAMBINI
In occasione della Giornata delle Malattie Rare, SIN ed UNIAMO insieme per eliminare le differenze nella prevenzione e nelle cure tra le Regioni italiane
SCREENING NEONATALE ESTESO PER TUTTI I BAMBINI
In occasione della Giornata delle Malattie Rare, SIN ed UNIAMO insieme per eliminare le differenze nella prevenzione e nelle cure tra le Regioni italiane
300 milioni di persone nel mondo vivono con una malattia rara (ovvero che colpisce non più di 5 ogni 10.000 abitanti). Il 72% delle malattie rare ha origini genetiche, le restanti hanno origini ambientali, infettive o allergiche ed il 70% insorge in età pediatrica, anche quando la patologia non ha origini genetiche. In Italia si stimano 2 milioni di persone con malattia rara, di cui 1 su 5 con meno di 18 anni.
In occasione della Giornata delle Malattie Rare, che ricade quest’anno nel giorno più raro, il 29 febbraio, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ed UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare sostengono l’importanza alla diffusione generalizzata delle opportunità di prevenzione e di trattamento che la ricerca e l’innovazione mettono oggi a disposizione dei medici, dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
CS SIN – I PROFESSIONISTI della SANITA’ e la PROMOZIONE della SALUTE MATERNO-INFANTILE: il caso dell’ALLATTAMENTO AL SENO.
Le Società scientifiche che si occupano dell’assistenza perinatale e le Federazioni Nazionali delle ostetriche (FNOPO) e degli infermieri (FNOPI) hanno voluto far chiarezza sull’avvio dell’allattamento e promuovere uno studio nazionale su 89 Punti Nascita. Solo il 67.3% di 33.367 neonati sani, di buon peso ed a termine è risultato allattato esclusivamente con latte materno alla dimissione dalla Maternità. Del resto la formazione in allattamento dei professionisti d’area perinatale (ostetrici-ginecologi, ostetriche, pediatri/neonatologi, infermiere) risulta ancora insufficiente, mostrando una copertura soltanto del 56.2 %. Insomma c’è spazio per interventi di miglioramento.
E’ per questo che è stato avviato il Progetto Policy Aziendale sull’Allattamento (PAA), che ha l’obiettivo di incrementare il tasso di allattamento in ospadale mediante una serie di interventi mirati: formazione del personale, linee di indirizzo aziendali a sostegno dell’allattamento, implementazione di protocolli adeguati sull’allattamento, maggior diffusione delle pratiche facilitanti in ospedale l’avvio dell’allattamento (pratica del pelle a pelle in Sala Parto e rooming-in).
Il Progetto, triennale, si completerà a metà 2025. I dati sopra-riportati si riferiscono alla fase iniziale del Progetto.
VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE
Lettera aperta della Società Italiana di Neonatologia (SIN) al Ministro della Salute, alla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, ai Presidenti delle Regioni Italiane ed agli Assessori regionali alla Sanità e alla Salute
Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) causa un’infezione delle vie respiratorie in più del 60% dei bambini nel primo anno di vita ed in quasi tutti entro il secondo anno di vita. L’infezione può essere molto grave e, infatti, il 4% dei bambini colpiti che hanno meno di un anno richiede il ricovero in ospedale e tra questi uno su cinque deve essere ricoverato in Terapia Intensiva. A questo si deve aggiungere che circa il 40% dei bambini che hanno avuto una bronchiolite da VRS sviluppa negli anni successivi un broncospasmo ricorrente e/o asma bronchiale.
Ogni anno si verifica durante la stagione epidemica, tra ottobre/novembre – marzo/aprile, una vera e propria epidemia che anche in Italia causa migliaia di accessi agli ambulatori dei Pediatri di libera scelta ed ai Pronto Soccorso e numerosissimi ricoveri in ospedale di bambini che per la loro giovane età sono a rischio di sviluppare una forma grave di infezione delle basse vie aeree da VRS.
Non esiste una terapia specifica delle infezioni da VRS e la prevenzione rappresenta l’unico strumento per poterla combattere. Attualmente, la prevenzione si basa sull’immunizzazione con l’anticorpo monoclonale Palivizumab di bambini appartenenti a categorie a rischio. Tuttavia, il suo uso è indicato per un ristretto numero di bambini, si caratterizza per i grandi divari di prescrizione tra le diverse regioni italiane e comporta un rilevante impegno organizzativo poiché richiede la somministrazione di almeno cinque dosi mensili.
Con la determina n. 9 del 4.1.2023, l’AIFA ha approvato il Nirsevimab (Beyfortus) in fascia C per la prevenzione delle patologie del tratto respiratorio inferiore causate dal VRS nei neonati e nei bambini durante la loro prima stagione epidemica. Questo nuovo anticorpo monoclonale ha una lunga emivita ed è in grado con una sola somministrazione di proteggere il bambino per almeno 5 mesi riducendo del 77% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono ospedalizzazione e dell’86% il rischio di ricovero in Terapia Intensiva (Simões et al., Lancet Child & Adolescent Health 2023;7:180).
In ragione di questo, il Board del Calendario Vaccinale per la Vita, la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), la Società Italiana di Neonatologia (SIN), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) già nel febbraio del 2023 hanno suggerito la necessità di adottare una strategia di prevenzione universale delle malattie da Virus Respiratorio Sinciziale per tutti i neonati. Questo si può ottenere somministrando il Nirsevimab direttamente in ambito ospedaliero, prima della dimissione dal reparto di maternità, a tutti i bambini nati nel periodo epidemico ottobre-marzo mentre i bambini nati in periodo aprile-settembre possono essere immunizzati ad ottobre dell’anno di nascita a cura dei servizi territoriali o dal Pediatra di libera scelta.
Tutto ciò premesso, sta sollevando grande preoccupazione il fatto che le Regioni italiane stanno affrontando questo tema in modo eterogeneo suggerendo, in certi casi, di limitare l’uso del Nirsevimab ad un numero ristretto di bambini, spinte dall’obbiettivo di limitare i costi più che da obiettivi di salute pubblica. In alcune Regioni si è fatto riferimento anche alla disponibilità del vaccino anti-VRS da somministrare durante il terzo trimestre di gravidanza, verosimilmente a spese della gestante. Il vaccino può contribuire alla prevenzione, ma bisogna considerare che in Italia meno del 20% delle donne in gravidanza sceglie di fare le vaccinazioni attualmente consigliate (anti-influenza, anti-pertosse). Inoltre, il vaccino richiede quindici giorni per immunizzare il neonato e la copertura ottenuta si riduce entro sei mesi dalla nascita, determinando in tal modo non poche difficoltà nello scegliere l’epoca migliore per la sua somministrazione che, ad esempio, escluderebbe i neonati pretermine.
D’altra parte, la valutazione dell’impatto economico della profilassi universale con il Nirsevimab deve considerare che i costi sarebbero coperti dai risparmi secondari all’abbandono del Palivizumab che ha un costo circa 15 volte superiore per paziente, dall’abbattimento delle spese causate dai ricoveri ospedalieri (almeno 4000€ per ogni ricovero in reparto e 14000€ per ogni ricovero in Terapia Intensiva), dalla riduzione degli oneri associati agli esiti delle infezioni da VRS (broncospasmo ricorrente, asma) e dalla limitazione dei costi sociali causati dagli oneri che i genitori devono sostenere per assistere i loro figli colpiti dall’infezione.
Tutte queste considerazioni hanno spinto la Regione Autonoma Valle d’Aosta ed alcuni paesi europei, come la Spagna e la Germania, ad introdurre la prevenzione universale delle malattie da Virus Respiratorio Sinciziale con il Nirsevimab già dalla stagione epidemica 2023 ed una recente pubblicazione (Lopez-Lacort et al., Euro Surveill 2024;29:2400046) ha confermato che questa scelta ha determinato in Spagna una riduzione delle ospedalizzazioni di almeno il 70%. Tale studio ha anche confermato la grande consapevolezza della gravità della patologia da VRS raggiunta sia dagli operatori sanitari che dalla popolazione generale che ha consentito di ottenere un’altissima copertura pari al 97.5% dei soggetti ad alto rischio ed al 92.5% dei nati durante la campagna di immunizzazione.
Desideriamo, quindi, condividere con Voi queste considerazioni perché, per offrire ai bambini italiani le stesse opportunità di salute degli altri bambini europei evitando, nel contempo, che ci siano incomprensibili differenze addirittura tra le diverse Regioni del nostro paese, sono fondamentali il Vostro indirizzo e supporto anche economico. Siamo certi che non vorrete lasciare che un’analisi sommaria dei costi, che non tiene conto dei fattori di risparmio a più lunga scadenza, causi la perdita di una opportunità di inestimabile valore per la salute quale è la possibilità di prevenire le malattie da VRS nei bambini di età inferiore ad un anno. Confidiamo che vorrete dare voce alla richiesta di salute che proviene da chi, come i bambini, voce non ha e di cui noi ci facciamo interpreti.
Da molti anni sentiamo dibattere di calo demografico, di investimenti per sostenere la natalità e le famiglie con bambini ma a questi buoni propositi devono far seguito scelte coerenti. Anche per questo Vi chiediamo di proteggere i nostri piccoli e di non perdere l’occasione di fare la cosa più giusta per loro.
Il Presidente ed il Consiglio Direttivo
della Società Italiana di Neonatologia
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N. 121 _ Feb 2024
- Linee guida – Aggiornamento delle Linee Guida per la rianimazione neonatale
- GdS Organi di Senso – Ototossicità da aminoglicosidi in neonatologia
- GdS Terapia Intensiva della Prima Infanzia – Epidemia da VRS 2021: una Survey del GdS TIPI
- dalle Regioni/Piemonte e VdO – Islam e allattamento al seno: accogliere le differenze per “sostenere” meglio
- dalle Regioni/Campania – Il dosaggio della ADM: un nuovo marcatore diagnostico nella sepsi neonatale
MALFORMAZIONI CARDIACHE: ALLA BASE ANCHE I FATTORI GENETICI
Le cardiopatie congenite (CC) costituiscono la malformazione più comune alla nascita (40%) e colpiscono circa un neonato ogni 100 nati vivi in Italia.
In occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, che ricorre il 14 febbraio, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite (SICP) sensibilizzano le famiglie sull’importanza delle nuove metodiche emergenti nella diagnosi genetica pre e postnatale dell’eziologia delle CC, non solo per le implicazioni cliniche in epoca prenatale, ma anche per gli outcomes a distanza, consentendo di selezionare i pazienti a rischio e il più corretto programma di follow up per gli stessi.
Per il comunicato stampa clicca qui
CS SIN SICP GIORNATA CC 2024 – 14.02.2024
MALFORMAZIONI CARDIACHE: ALLA BASE ANCHE I FATTORI GENETICI
Per SIN e SICP importante la diagnosi pre e post-natale per le cardiopatie congenite
Incontro Coordinamento SIN Veneto del 22 Gennaio
Per chi fosse interessato, qui di seguito il link al verbale dell’Incontro Coordinamento SIN Veneto del 22 Gennaio
Pediatric Perspectives – Strategie di gestione e trattamento delle infezioni gravi
FAD 1/29 febbraio 2024
TORNA IL PREMIO PRESEPE IN TIN 2023-24
Torna, anche per queste festività, il Premio PRESEPE IN TIN!
Nato, quasi per caso lo scorso Natale, da un’idea di due soci SIN, Stefano Fiocchi, dell’Ospedale Valduce di Como e Marcello Napolitano, dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli, ed accolto favorevolmente dal Presidente SIN Luigi Orfeo, il premio ha riscosso un grandissimo successo presso le nostre Terapie Intensive Neonatali e per questo motivo il Consiglio Direttivo ha deciso di riproporlo.
La rappresentazione della natività di Gesù è una pratica antichissima. Con grandissimo stupore ed ammirazione, abbiamo scoperto la fervida creatività di neonatologi ed infermieri delle TIN, che con passione e doti artistiche portano avanti questa antica tradizione anche all’interno dei nostri ospedali.
Per partecipare al Premio PRESEPE IN TIN basterà seguire alcune facili regole:
– inviare le foto del presepe realizzato in TIN tramite e-mail all’indirizzo sin@brandmaker.it. Per ciascun presepe sarà pubblicata una sola foto per la partecipazione alle votazioni;
– specificare nell’oggetto PREMIO PRESEPE IN TIN;
– indicare la TIN di appartenenza e, se si vuole, una breve descrizione dell’opera.
Il termine ultimo per partecipare è il 22 dicembre 2023, ore 23.59, non saranno accettate candidature pervenute dopo tale data.
Tutte le foto pervenute saranno raccolte in un unico album sulla Pagina Facebook della SIN e dal momento della pubblicazione sarà possibile votare il presepe preferito mettendo un “mi piace” alla relativa foto. Le votazioni termineranno il giorno 6 gennaio 2024 alle ore 23:59.
La TIN che con la sua foto riceverà più like avrà diritto ad un’iscrizione gratuita al prossimo Congresso Nazionale SIN, da destinare ad un socio under 35.
Per tutte le info >> link al comunicato
Giornata prematurità 2023, Valentina Ferragni: “Io nata troppo presto, ho imparato subito a lottare”
Giornata Mondiale Prematurità 17.11.2023
“Gesti semplici GRANDI RISULTATI: contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque” è il tema della Giornata Mondiale della Prematurità 2023, che si celebra il 17 novembre e giunta alla sua quindicesima edizione.
L’intera comunità può e deve essere coinvolta, gesti piccoli e semplici sono alla portata di tutti, degli operatori e dei genitori, ma anche degli amministratori e dei decisori. Fondamentale è coinvolgere anche le amministrazioni degli ospedali e le direzioni sanitarie, affinché sia abbattuta la prima e più alta barriera tra un neonato prematuro e la sua famiglia: la porta della TIN, che dovrebbe essere aperta h 24, cosa che invece, purtroppo, non avviene ancora in tutti i reparti del nostro Paese.
Da sempre la SIN e il Coordinamento delle Associazioni dei Genitori Vivere ETS collaborano per migliorare la qualità delle cure per i neonati prematuri e per tutti quei bambini ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale. Innanzitutto, battendosi per l’apertura delle TIN h24 e per dare la possibilità ai genitori di essere realmente parte integrante delle cure, stando a contatto con i loro piccoli sin da subito e per tutto il tempo che si vuole.
In occasione della Giornata dedicata ai prematuri, SIN e Vivere hanno realizzato, come ogni anno, diverse iniziative. Grazie alla collaborazione di Comuni, associazioni e operatori sanitari, ospedali, piazze, monumenti, social network e siti web si vestiranno di viola, colore simbolo della giornata, per i neonati prematuri. Sono stati, inoltre, lanciati due contest volti a coinvolgere gli operatori dei reparti e l’intera comunità sul tema della prematurità.
Per tutte le info >> link al comunicato
15a Giornata Mondiale della Prematurità – 17 novembre 2023
GESTI SEMPLICI PER LA CURA DEI NEONATI PREMATURI
Abbattere le barriere delle terapie intensive neonatali e coinvolgere i genitori nelle cure è il primo passo per garantire benessere fisico e psicologico a tutta la famiglia
ED IO, COME POSSO CONTRIBUIRE?
A cura di Elena Alacqua, Immacolata Arenga, Mattia Luciano
Breve guida su come contenere il dolore con interventi non farmacologici per i genitori dei neonati ricoverati nei reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
N. 117 _ Ott 2023
- Gds Rianimazione Neonatale
- Gds Infettivologia Neonatale
- La ricerca dei giovani
- Dalle Regioni / Lombardia
- Dalle Regioni / Sicilia
Cardiologia Neonatale – Approccio integrato cardiorespiratorio nell’elgan
Referenti Scientifici:
Daniela Doni, Flavia Petrillo
Top Researcher 2023
DUE ECCELLENZE DELLA NEONATOLOGIA ITALIANA NELLA 2% WORLD’S TOP RESEARCHER
I Professori Fabio Mosca e Daniele De Luca inseriti nella classifica mondiale della Stanford University
Giornata Mondiale della Vista 12.10.2023
La prevenzione e la cura degli occhi sono fondamentali in tutte le fasi della vita, fin dalla nascita. Per questo la Società Italiana di Neonatologia (SIN), in occasione della Giornata Mondiale della Vista, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) e sostenuta dal Ministero della Salute, che ricorre il 12 ottobre 2023, ribadisce il sostegno alla diffusione, su tutto il territorio nazionale, degli screening neonatali, tra cui anche quelli oculari e visite oculistiche regolari e frequenti, soprattutto durante i primi mesi di vita, volte all’identificazione precoce e alla presa in carico tempestiva di patologie gravi e spesso invalidanti.
Per ulteriori informazioni
Giornata Mondiale della Vista 12.10.2023
LA VISTA È UN BENE PREZIOSO
Cura degli occhi disponibile, accessibile e alla portata di tutti, fin dalla nascita
SCELTE DIFFICILI IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
La TIN è un luogo complicato e difficile non solo per i neonati e le loro famiglie, ma anche per tutto il personale sanitario, che affronta situazioni nelle quali l’imprevisto e l’inaspettato sono sfide continue.
In occasione del XXIX Congresso Nazionale, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha messo in luce alcuni dei tanti problemi che nascono quotidianamente all’interno di questo microcosmo e che devono essere affrontati con un approccio di grandissima professionalità e una giusta strategia di comunicazione.
La gestione degli eventi epidemici in TIN, la rianimazione del neonato estremamente pretermine, il neonato con shock o la prevenzione ed il trattamento della broncodisplasia, argomenti che sono stati discussi da massimi esperti nazionali, rappresentano solo alcune delle problematiche nelle quali l’intervento tempestivo da un lato e le strategie di prevenzione dall’altro possono fare la differenza in termini di morbilità e mortalità.
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CARE E ANALGOSEDAZIONE: CONTROLLO DI STRESS E DOLORE NEI PREMATURI ANCHE CON L’AIUTO DEI GENITORI
“Conforto adeguato, riconoscimento e trattamento del dolore sono alla base dell’assistenza neonatologica e nostro compito è quello di diffondere tra neonatologi ed infermieri le più recenti evidenze scientifiche e tutti i progressi disponibili a garanzia delle migliori cure possibili per i nostri neonati”. Così il Presidente della Società Italiana di Neonatologia, Dott. Luigi Orfeo, è intervenuto su Care e Analgosedazione, tra i principali temi affrontati durante il XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia (SIN), dal 4 al 6 ottobre a Napoli.
Anche la famiglia svolge un ruolo fondamentale nel percorso assistenziale. La Family Centered Care, e cioè la Care incentrata sulla famiglia, si basa sull’evidenza che il contatto tra neonati e genitori è benefico per tutto il nucleo familiare. I genitori adeguatamente informati e guidati dai professionisti sanitari diventano parte attiva delle cure, e questo ha un impatto positivo sullo sviluppo globale del bambino, incoraggia il bonding genitore-neonato e migliora la sicurezza e le competenze genitoriali nell’accudimento.
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IL FUTURO DELLA NEONATOLOGIA TRA BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Nel corso degli anni l’obiettivo dell’utilizzo della tecnologia in Neonatologia ha subito un virtuoso cambiamento: da quello di fornire un generico supporto, seppur raffinato, alle funzioni vitali del neonato, a quello di garantire una sempre maggiore precisione e individualizzazione, sia in campo diagnostico che terapeutico.
Al XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia (SIN), a Napoli dal 4 fino al 6 ottobre, si è parlato anche di innovazioni tecnologiche e nuovi strumenti, come l’Intelligenza Artificiale, per cure sempre più sicure, individualizzate e non invasive.
La neonatologia in Italia, in un futuro non troppo lontano, dovrà, infatti, confrontarsi con questa nuova realtà, introducendo in modo sicuro nella pratica clinica i sistemi di intelligenza artificiale, per sfruttarne tutte le opportunità e per competere in ambito internazionale nella programmazione e nello sviluppo degli stessi.
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Scelte difficili in TIN – Congresso Nazionale 2023
SCELTE DIFFICILI IN TIN: AGIRE SEMPRE NEL “BEST INTEREST” DEL NEONATO
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) sostiene un approccio di comunicazione strutturata tra equipe sanitaria e neogenitori
Aspetti organizzativi – Congresso Nazionale 2023
SALUTE, SIN: RIORGANIZZARE I PUNTI NASCITA PER LA SICUREZZA DEI NEONATI
Numero e volume di attività, anche alla luce dei nuovi tassi di natalità, alla base delle scelte per garantire qualità delle cure
Care e analgosedazione – Congresso Nazionale 2023
NEONATI PREMATURI, SIN: CONTROLLO DI STRESS E DOLORE ANCHE CON L’AIUTO DEI GENITORI
Care e analgosedazione tra i temi centrali del XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia
Novità tecnologiche e IA – Congresso Nazionale 2023
IL FUTURO DELLA NEONATOLOGIA TRA BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Al XXIX Congresso Nazionale dei neonatologi, innovazioni tecnologiche e nuovi strumenti per cure sempre più sicure, individualizzate e non invasive
RIORGANIZZARE I PUNTI NASCITA PER LA SICUREZZA DEI NEONATI
“Sono 395, secondo l’ultimo rapporto CeDAP (dati 2022), i Punti Nascita nel nostro Paese, di cui ben 96 con meno di 500 nati/anno, con circa 29.000 nascite, e soltanto 137 con oltre 1.000 nati/anno, con circa 240.000 parti. Troppi, e molti troppo piccoli”.
Così il Presidente della Società Italiana di Neonatologia, Dott. Luigi Orfeo, è intervenuto sulla questione della riorganizzazione dei punti nascita in Italia, uno dei principali temi affrontati durante il XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia (SIN), a Napoli, presso la Stazione Marittima, dal 4 al 6 ottobre 2023.
Per mettere i “neonati al centro”, con un’assistenza sanitaria che preveda cure sempre più individualizzate e sicure, non si può prescindere dalla complementarità ed inscindibilità degli aspetti tecnico professionali e di quelli organizzativi. In questa programmazione sono fondamentali i volumi di attività ed il numero dei Punti Nascita.
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Approccio integrato cardiorespiratorio nell’elgan
Referenti Scientifici:
Daniela Doni, Flavia Petrillo
Strategie di supporto respiratorio non invasivo
Data dell’evento:
15 Dicembre
Responsabile Scientifico:
Flavia Petrillo
Modalità dell’evento:
Webinar
ALLATTAMENTO MATERNO, SIN: I PAPÀ SONO COPROTAGONISTI
Non solo mamma e neonato: sempre più spesso alla diade, protagonista dell’importante pratica dell’allattamento, un vero e proprio voucher di salute, va ad aggiungersi anche la figura paterna, che svolge un ruolo significativo nel suo avvio e mantenimento. In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno (SAM), che si celebra in Italia dall’1 al 7 ottobre, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), ribadisce proprio l’importanza dei papà come “coprotagonista” all’interno della triade madre-padre-neonato.
Il latte materno rappresenta l’alimento di prima scelta per il neonato per crescere e svilupparsi in salute a breve ed a lungo termine. Infatti, il latte di mamma non solo ha peculiari caratteristiche nutrizionali, ma anche una ricchezza in fattori bioattivi, che rivestono particolare importanza nel corretto funzionamento del sistema immunitario di mamma e neonato fin dai primi giorni di vita.
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CS SIN Settimana Mondiale Allattamento 2023
ALLATTAMENTO MATERNO, SIN: I PAPÀ SONO COPROTAGONISTI
La triade mamma-papà-neonato fa squadra a tutela di questo vero e proprio voucher di salute, straordinaria opportunità di comunicazione tra madre e figlio grazie anche alla presenza di sostanze bioattive
N. 116 _ Set 2023
- Gds Rianimazione Neonatale
- Gds Infettivologia Neonatale
- La ricerca dei giovani
- Dalle Regioni / Lombardia
- Dalle Regioni / Sicilia
Incontro Coordinamento SIN Veneto del 11 Settembre
Per chi fosse interessato, qui di seguito il link al verbale dell’Incontro Coordinamento SIN Veneto del 11 Settembre.
XXIX Congresso Nazionale SIN
‘Procedure terapeutiche per l’assistenza respiratoria neonatale: l’accesso alle vie aeree, il drenaggio toracico e il lavaggio broncoalveolare’
– 14.00 Introduzione (Petrillo)
– 14.05 Intubazione tracheale in laringoscopia diretta (Lavizzari)
– 14.25 Intubazione tracheale in videolaringoscopia (Petrillo)
– 14.40 Tecniche per l’accesso alle vie aeree difficili (Fedeli)
– 15.00 Q&A
– 15.10 Il drenaggio delle raccolte idro aeree nel cavo pleurico (Salvo)
– 15.30 Il lavaggio bronco-alveolare (Tana)
– 15.45 Q&A
– 15.55 Prove pratiche ai tavoli
– 15.50 Conclusioni
Approccio Integrato Cardiorespiratorio Nell’Elgan Parte 1 Il Neonato Elgan Con Ipertensione Polmonare
Data dell’evento:
25 Settembre
Referenti Scientifici:
Daniela Doni, Flavia Petrillo
Modalità dell’evento:
Webinar
CS SIN Giornata Mondiale sindrome feto alcolica
RISCHI DELL’ALCOL IN GRAVIDANZA PER MAMMA E NEONATO
Abortività spontanea, morte intrauterina e insorgenza di difetti dello sviluppo fetale: la Società Italiana di Neonatologia mette in guardia le donne in attesa sulla dipendenza da alcolici
GIORNATA MONDIALE DELLA SINDROME FETO-ALCOLICA E DISTURBI CORRELATI
L’uso di sostanze stupefacenti e alcol nel periodo della gravidanza può avere effetti avversi sulla salute della donna e del feto, aumentando il rischio di abortività spontanea, morte intrauterina, sindrome della morte improvvisa in culla, parto pretermine, basso peso alla nascita, ma, in particolar modo, può essere responsabile dell’insorgenza di difetti dello sviluppo fetale a carico di vari organi e apparati e di disabilità dello sviluppo neurocognitivo infantile. Queste disabilità sono note come Disturbi dello Spettro Alcolico Fetale (FASD) e la FAS, o Sindrome Feto Alcolica, ne è la forma clinica più grave.
Il consumo di alcol in gravidanza è comune in molti Paesi e circa il 10% delle donne nella popolazione generale consuma alcol durante la gravidanza (Rapporti ISTISAN 23/3). Non essendo stata a tutt’oggi stabilita una dose di alcol sicuramente esente da rischi durante la gravidanza, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), in occasione della Giornata mondiale della sindrome feto-alcolica e disturbi correlati, che si celebra il 9 settembre, ribadisce che è opportuno astenersi completamente durante tutto il periodo.
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Corso per Esecutori in – Tecniche e Tecnologie per l’Assistenza Respiratoria Neonatale
MODULO TEORICO WEBINAR
14-15 NOVEMBRE 2023
MODULO DIMOSTRATIVO E PRATICO RESIDENZIALE
20-21 NOVEMBRE 2023 BOLOGNA
23-24 NOVEMBRE 2023 ROMA
30 NOVEMBRE-1 DICEMBRE 2023 MILANO
4-5 DICEMBRE 2023 BARI
N. 115 _ Luglio/Agosto 2023 Speciale Congresso Nazionale
- Il commento
- Piano formativo
- Spazio ai giovani
- SIN INF
XXIX CONGRESSO NAZIONALE SIN
Il Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia (SIN) si terrà dal 4 al 6 ottobre a Napoli, una città viva ed inclusiva. Presieduto dal Dott. Luigi Orfeo, il Congresso punta a coinvolgere sempre più i giovani neonatologi, con la imprescindibile esperienza dei soci di maggiore esperienza, che porteranno il loro prezioso contributo medico-scientifico.
Nel corso delle sessioni saranno affrontati alcuni dei temi più attuali della neonatologia moderna.
Tra i principali argomenti affrontati: la carenza di pediatri e neonatologi e le possibili soluzioni a questo grave problema, Patologie respiratorie, Nutrizione, Neurologia, Follow up del neonato pretermine, Care e Analgosedazione.
Uno sguardo al futuro della Neonatologia, con un programma sempre più ricco e diversificato, che rappresenta una fondamentale occasione di incontro e di confronto per tutti i neonatologi italiani.
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CS XXIX Congresso nazionale SIN
UNO SGUARDO AL FUTURO DELLA NEONATOLOGIA
A Napoli dal 4 al 6 ottobre 2023, il XXIX Congresso Nazionale della SIN
NEONATI D’ESTATE: DALLA SIN LA GUIDA IN 10 PUNTI PER TRASCORRERE SERENAMENTE LE VACANZE
Nel periodo estivo sono diverse le domande che i neogenitori fanno al pediatra/neonatologo.
Per rispondere a tutti i dubbi, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha stilato dieci consigli su come vivere in tranquillità le proprie vacanze, per contrastare le alte temperature, proteggendo e accudendo nel miglior modo possibile il neonato: le mete ideali, come viaggiare, l’abbigliamento più adatto, i farmaci da portare con sé e tanto altro.
CS SIN NEONATO D’ESTATE 07 2023
NEONATI D’ESTATE
La guida della SIN in dieci punti per trascorrere serenamente i mesi più caldi in famiglia
N. 114 _ Giu 2023
- Facciamo il punto su
- Gds Rischio Clinico e Simulazione ad alta fedeltà
- La ricerca dei giovani
- Gds Ematologia ed immunologia Neonatale
- Dalle Regioni/ Piemonte-VDA
Incontro Coordinamento SIN Veneto del 19 giugno
Per chi fosse interessato, qui di seguito il link al verbale dell’Incontro Coordinamento SIN Veneto del 19 giugno.
N. 113 _ Mag 2023
- Facciamo il punto su – Sicurezza e qualità del Latte Umano di Banca
- Gds Cardiologia Neonatale – Bradicardia Neonatale
- Neonatal Resuscitation Competition I Edizione
- Gds Cure Palliative Perinatali – I fondamenti delle cure palliative perinatali
- Dalle Regioni / Calabria – Il Follow-up del neonato pretermine ed “a rischio” nella regione Calabria
CS SIN GIORNATA DEL SOLLIEVO 28.05.2023
GIORNATA NAZIONALE DEL SOLLIEVO: GARANTIRE LA MIGLIORE QUALITÀ DI VITA POSSIBILE A TUTTI I NEONATI COMBATTENDO LA SOFFERENZA
La SIN impegnata per creare Centri Hub di Cure Palliative Pediatriche Neonatali in tutta Italia
GIORNATA DEL SOLLIEVO 28.05.2023
Il 28 maggio 2023 si celebra la Giornata Nazionale del Sollievo, con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza che, anche quando la guarigione non è raggiungibile, è comunque necessario assicurare al paziente la migliore qualità di vita possibile combattendo ogni fonte di sofferenza: un principio che costituisce la base delle Cure Palliative (CP).
Le Cure Palliative Perinatali (CPpn) sono riconosciute come un’opzione assistenziale per le famiglie, in alternativa alla interruzione della gravidanza e ai trattamenti intensivi per il neonato in caso di patologie fetali incurabili, con durata di vita limitata e morte inevitabile (Life Limiting Conditions-LLC) o potenzialmente curabili, ma che minacciano la sopravvivenza a breve termine (Life Threatening Conditions-LTC). Diffuse in tutto il mondo occidentale, sono ancora limitate attualmente in Italia a pochi Centri collocati per lo più nelle regioni centro-settentrionali.
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) è impegnata per creare una o più strutture (Centri Hub) di Cure Palliative Perinatali in ogni regione del nostro Paese e sta portando avanti un piano formativo per aumentare le competenze specifiche dei professionisti coinvolti, al fine di garantire le giuste cure a tutti i neonati.
CS SIN GIORNATA MONDIALE DELLA DONAZIONE DEL LATTE UMANO 2023
“UN PICCOLO GESTO PUÒ ALIMENTARE UN GRANDE SOGNO: DONA IL LATTE MATERNO”
Questo lo slogan della Giornata mondiale della Donazione del Latte Umano 2023
GIORNATA MONDIALE DELLA DONAZIONE DEL LATTE UMANO 2023
“Un piccolo gesto può alimentare un grande sogno: dona il latte materno”: questo l’invito di AIBLUD e SIN, insieme per sensibilizzare sull’importanza del LUD.
Con 41 Banche di latte umano donato attive sul suo territorio, l’Italia è il primo paese in Europa, seguito dalla Germania con 37 e dalla Francia con 36. Nonostante la cospicua presenza di BLUD, il fabbisogno di latte umano donato nei neonati più vulnerabili non è ancora soddisfatto, poiché le BLUD sono distribuite in modo disomogeneo e non organizzate in rete.
Il “Gruppo di Lavoro ad hoc” sul Latte Umano Donato (LUD), istituito dal Ministero della Salute e costituito da membri di Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD), Tavolo Tecnico Allattamento (TAS) e Società Italiana di Neonatologia (SIN), ha prodotto un documento sul tema, con diverse proposte per i policy makers, aventi il fine di ottimizzare l’organizzazione e l’efficienza del servizio a livello nazionale.
CS SIN Giornata Kangaroo Care 15 05 2023
KANGAROO CARE: UNA PRATICA SEMPLICE E NATURALE PER IL BENESSERE DELLA DIADE GENITORE-FIGLIO
La SIN presenta le Indicazioni nazionali sulla Kangaroo Care, in occasione della giornata, per una diffusione uniforme in tutta Italia
KANGAROO CARE: LE INDICAZIONI NAZIONALI DELLA SIN
In occasione della Giornata Internazionale della Kangaroo Care (KC), che si celebra il 15 maggio, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce l’importanza di questa pratica, non solo per la mamma, ma anche per il papà e presenta il documento “Kangaroo Care – Le Indicazioni nazionali della SIN”.
In Italia la KC è applicata nella quasi totalità delle TIN. Una indagine, condotta dal Gruppo di Studio Care della SIN e promossa dal Coordinamento nazionale delle Associazioni dei genitori Vivere onlus, ha evidenziato, tuttavia, una proposta ed una durata ancora limitate rispetto a quanto previsto dagli standard europei. Le indicazioni della SIN nascono proprio dal bisogno di uniformare i comportamenti e implementare e diffondere questa modalità di assistenza in tutte le TIN italiane.
RIDURRE IL RISCHIO DI COLLASSO NEONATALE: LE INDICAZIONI DELLA SIN
Il collasso neonatale (Sudden Unexpected Postnatal Collapse – SUPC) è un evento improvviso e inaspettato, molto raro (circa 1 neonato ogni 10.000 nati), che può avere conseguenze drammatiche, da gravi disabilità neurologiche nella maggior parte dei neonati sopravvissuti, fino alla morte (25%-50% dei casi).
Considerati i fattori di rischio e per una più adeguata strategia di prevenzione, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha istituito una task force SUPC, coordinata dalla Prof.ssa Alessandra Coscia, a composizione multidisciplinare e multiprofessionale, con lo scopo di aggiornare le indicazioni già disponibili, che ha prodotto indicazioni SIN nazionali, fruibili nei diversi contesti assistenziali ed utili ai professionisti per una gestione il più possibile efficace.
Gli interventi indicati dalla SIN hanno l’obiettivo di garantire che il rapporto tra madre e neonato possa avvenire nelle migliori condizioni di sicurezza e, conseguentemente, che le misure di prevenzione non interferiscano con le indicazioni atte ad assicurare alla diade madre-neonato il fondamentale contatto fisico ed emotivo. È necessario che gli interventi siano relativi sia all’aspetto della comunicazione, sia all’applicazione di protocolli di gestione e di sorveglianza.
Indicazioni sulla prevenzione e gestione del Collasso Postnatale (SUPC)
CS SIN SUPC 03 05 2023
COME RIDURRE IL RISCHIO DEL COLLASSO NEONATALE NELLA PRIMA SETTIMANA DI VITA
Le indicazioni della Società Italiana di Neonatologia per prevenire e gestire il SUPC
CS SIN Casi Milano 13.04.2023
CULLE PER LA VITA E PARTO IN ANONIMATO
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) interviene in seguito ai recenti casi dei neonati affidati agli ospedali in Lombardia
N. 112 _ Apr 2023
- Linee guida italiane sul magement della bronchiolite
- Il rifiuto degli esercenti la responsabilità genitoriale ai trattamenti emotrasfusionali per il minore
- Nuove raccomandazioni dell’OMS per la cura dei neonati prematuri o con basso peso alla nascita
- La disinfezione cutanea durante l’impianto degli accessi vascolari nel periodo neonatale
- Il Ruolo del Centro di coordinamento malattie rare della Regione Campania
Test care storico del gruppo
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N. 111 _ Mar 2023
Speciale Sindrome da Astinenza Neonatale (SAN)
- Disturbo da uso di sostanze e gravidanza
- Epidemiologia e meccanismi fisiopatologici della Sindrome da Astinenza Neonatale
- Il trattamento non farmacologico nella Sindrome da Astinenza Neonatale
- Sintomatologia ed uso dei punteggi di valutazione di gravità clinica
- Quale trattamento farmacologico del neonato con SAN?
Una survey europea sulla maschera laringea
Negli ultimi anni, la maschera laringea (LM) ha riscosso un crescente interesse nel campo della rianimazione neonatale.
Lo scopo di questa survey è quello di verificare la disponibilità della LM nei punti nascita europei e di capire le ragioni del suo apparente limitato utilizzo.
La survey è destinata a 𝐧𝐞𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢, 𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐢, 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐨𝐬𝐭𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢𝐚, 𝐩𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢, 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐞/𝐢, 𝐨𝐬𝐭𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞/𝐢, 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐢𝐧 𝐩𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚, per conoscere le loro opinioni, anche se non hanno esperienze nell’uso della maschera laringea.
Tempo necessario per la compilazione: 10 minuti, compilabile anche in ITALIANO
Per partecipare 👉 https://www.surveymonkey.com/r/formLM
WORLD NIDCAP DAY 2023
Il metodo NIDCAP (Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program) è un approccio di cura globale, che, attraverso l’osservazione dettagliata e strutturata del comportamento dei neonati, aiuta a capire in quale fase di sviluppo essi si trovino e di cosa abbiano bisogno. E’ stato realizzato per sostenere i neonati e le loro famiglie durante e dopo il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN), con l’obiettivo di ridurre al minimo le esperienze stressanti e la separazione dai genitori e di sostenere lo sviluppo attraverso un’assistenza individualizzata.
Il 20 Marzo si celebra la Giornata Mondiale NIDCAP, un’occasione per la Società Italiana di Neonatologia (SIN), per diffondere questa modalità assistenziale, presente in Italia, attualmente, in due centri di formazione a Modena e Rimini e le cui basi si stanno diffondendo in tante TIN italiane.
Link alle video-testimonianze delle trainer NIDCAP e dei genitori che hanno vissuto l’esperienza NIDCAP con i loro piccoli ricoverati in TIN.
CS SIN Giornata mondiale NIDCAP 20 03 2023
20 MARZO GIORNATA MONDIALE NIDCAP 2023
Un approccio assistenziale personalizzato per migliorare l’esperienza dei neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale I genitori sono le persone che maggiormente influenzano lo sviluppo ed il benessere dei loro piccoli
Roma – Valutazione Della Meccanica Respiratorie Nel Neonato Attraverso La Tecnica Delle Oscillazioni Forzate (FOT)
Data dell’evento
14 Marzo 2023
Sede del congresso:
Sala Conferenze Rita Levi Montalcini, Ospedale Sant’Eugenio.
Piazzale dell’Umanesimo 10, Roma
IMAGING POLMONARE DEL NEONATO
Data dell’evento
Lunedì 17 Aprile 2023
Responsabili Scientifici:
Camilla Gizzi, M.L. Ventura
CURARE LO SVILUPPO UDITIVO DEI NEONATI
L’ipoacusia o sordità congenita è la seconda causa di disabilità dello sviluppo a livello mondiale. Colpisce, ancora oggi, 1-2 neonati su mille e in alcune categorie di bambini, come i neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e quelli con familiarità per ipoacusia infantile, la prevalenza può essere 10-20 volte maggiore.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Udito, che si celebra il 3 marzo, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce l’importanza dei programmi di screening neonatale, per una diagnosi tempestiva della malattia, oltre che della cura dello sviluppo uditivo dei neonati, in particolare per quelli prematuri.
DIMINUIRE FATTORI DI RISCHIO E RAFFORZARE QUELLI DI PROTEZIONE
Necessario aumentare l’informazione e potenziare le attività educative mirate alla prevenzione dei difetti congeniti, sin da prima del concepimento e nella fase prenatale, così da minimizzare i maggiori fattori di rischio e rafforzare i fattori di protezione durante il periodo dei “1000 giorni”. La Società Italiana di Neonatologia (SIN), con la sua Task Force per la promozione degli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato, unisce oggi ancora di più la sua voce al movimento per la Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti, che si celebra il 3 marzo, supportando pienamente gli importanti obiettivi che si pone.
Gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato sono infatti uno strumento prezioso per ottimizzare le cure, non solo del neonato prematuro, ma anche dei bambini che nascono con specifiche esigenze assistenziali, come tutti i piccoli che presentano difetti congeniti.
CS SIN – Giornata Udito 3 Marzo 2023
IPOACUSIA O SORDITÀ CONGENITA COLPISCE 1-2 NEONATI SU MILLE
L’incidenza aumenta di 10-20 volte per i bambini ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale
Fondamentale ridurre l’esposizione al rumore, proteggere il sonno e coinvolgere i genitori per stimolare lo sviluppo sensoriale
Giornata Mondiale dei Difetti congeniti 3 Marzo 2023
DIFETTI CONGENITI, SIN: DIMINUIRE FATTORI DI RISCHIO E RAFFORZARE QUELLI DI PROTEZIONE NEI PRIMI 1000 GIORNI
Gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato sono uno strumento prezioso per ottimizzare le cure di tutti i neonati
È una mattina di inizio marzo in TIN, finalmente un po’ di sole dopo tante giornate grigie e fredde. Viola è tra le braccia della sua mamma, da qualche giorno prova a ciucciare al seno, è un po’ faticoso, è vero, e spesso si deve fermare per riposare, ma che sensazione meravigliosa!
All’improvviso un po’ di trambusto in reparto, forse sta arrivando un nuovo vicino di culla. Viola sente le voci degli infermieri che preparano tutto il necessario, sarà un piccolino che è nato molto prima, come lei?
Ed ecco Tiago, un bimbo di quasi 3 kg- un vero e proprio gigante- non è nato prematuro, ma ha comunque bisogno di cure e assistenza perché la sua colonna vertebrale non si è formata nella maniera corretta. Mamma e papà entrano in reparto con lui, hanno parlato a lungo e tante volte con i medici durante questi mesi di attesa, hanno chiaro in mente di cosa ha bisogno Tiago e sono qua in TIN, pronti, tutti e tre insieme.
Studi multicentrici di neurologia neonatale
Per informazioni rivolgersi ai rispettivi PI:
Prof. C. Dani
Telefono ufficio: 0557948421
email ufficio: danic@aou-careggi.toscana.it
Sito internet istituzionale: www.aou-careggi.toscana.it
Prof.ssa Monica Fumagalli
SIN Informa – La proporzionalità delle cure in TIN
La proporzionalità delle cure in TIN
Il concetto di proporzionalità delle cure in neonatologia si fonda sulla sempre maggiore consapevolezza che i nostri percorsi di cura non sono più orientati solo alla guarigione della malattia, ma alla cura dell’individuo nella sua interezza.
a cura di
Paola Lago e Nadia Battajon
Focus Congresso 2022 – Cure Palliative Perinatali: aspetti infermieristici teorico-pratici
Cure Palliative Perinatali: aspetti infermieristici teorico-pratici
Promosso dal Consiglio Direttivo SIN INF e dal GdS-CPpn, durante il Congresso di Firenze,
si è tenuto un corso introduttivo alle Cure Palliative Perinatali che ha visto la partecipazione di circa 60 infermiere e infermieri provenienti da centri di tutta Italia. Il corso ha destato grande interesse e partecipazione. I docenti: il Dott. Moreno Crotti Partel e la Prof.ssa Simona Cacace, con il contributo del Prof. Marcello Orzalesi intervenuto in aula, hanno fornito le basi concettuali riguardo allo sviluppo e all’applicazione delle Cure Palliative Perinatali (CPpn).a cura di
Moreno Crotti Partel
Focus Congresso 2022 – Le parole chiave delle cure palliative pediatriche
Le parole chiave delle cure palliative pediatriche (Orzalesi)
In occasione del Congresso Nazionale di Firenze, il Gruppo di Studio di Cure Palliative Perinatali ha organizzato una sessione dal titolo
“Le parole chiave delle cure palliative”. I numerosi soci presenti in aula si sono confrontati con l’analisi e l’approfondimento di quattro parole chiave d’importanza decisiva per le cure palliative rivolte ai neonati, bambini e adolescenti: “Il migliore interesse” (the best interest)a cura di
Marcello Orzalesi
Giornata mondiale malattie rare 28.02.2023
CONTRO LE MALATTIE RARE OMOGENEITÀ NELLE CURE, PREVENZIONE E FORMAZIONE
Società Italiana di Neonatologia e UNIAMO FIMR Onlus: “#Uniamoleforze per una diagnosi precoce e una presa in carico tempestiva e adeguata. Con l’approvazione del testo finale del Pnmr 2023-25 un passo importante, in linea con le priorità nazionali per i malati rari
GIORNATA DELLE MALATTIE RARE, SIN E UNIAMO
Servono più risorse per migliorare la qualità di vita di un malato raro e per mantenere e implementare in modo omogeneo lo screening neonatale in tutta Italia. Dal 1993, quando le malattie rare sono state dichiarate priorità di Sanità Pubblica dalla Commissione Europea, molti importanti risultati sono stati raggiunti, come la recente approvazione del testo finale del Piano Nazionale Malattie Rare (Pnmr) 2023-2025, che delinea gli obiettivi su diagnosi, cure, formazione e informazione, sulle malattie rare, il cui iter proseguirà con il passaggio in Conferenza Stato-Regioni. C’è ancora, però, tanto da fare, poiché la ricerca sulle malattie rare va avanti, così come le possibilità di cura. Bisogna pensare ad ottimizzare le risorse, in un percorso sanitario omogeneo e sempre più efficiente, con personale adeguatamente formato e centri attrezzati. Questo l’appello di SIN e UNIAMO FIMR Onlus in occasione della Giornata delle Malattie Rare, che si celebra il 28 febbraio.
Clicca qui per il comunicato stampa
N. 110 _ Feb 2023
- Refeeding Syndrome nel neonato prematuro
- Extrasistoli neonatali
- Cianosi nel neonato a termine
- Follow up del moderate e late preterm tra Ospedale e Territorio
- Gestione dei neonati affetti da cardiopatie congenite: modello organizzativo umbro
NIRSEVIMAB APPROVATO DALL’EMA PER PREVENIRE VRS: INSERIRLO NEL CALENDARIO DELL’IMMUNIZZAZIONE NAZIONALE
Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) è uno dei principali agenti patogeni che colpiscono le vie respiratorie nei più piccoli. A livello mondiale, ogni anno, provoca 3.6 milioni di ospedalizzazioni e la morte di oltre 100mila bambini.
Di fronte all’approvazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab da parte dell’EMA per la prevenzione delle malattie da VRS nel neonato, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ed il Board del Calendario per la vita, formato da Società Italiana d’Igiene (SItI), Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), si propongono come supporto per la valutazione all’Autorità di Sanità Pubblica e ne chiedono l’inserimento nel Calendario di Immunizzazione Nazionale.
Neonatal Palliative Care Guideline – South Central Neonatal Network
Neonatal Palliative Care Guideline
Neonatal Palliative Care Guideline based on UHS Neonatal Palliative (Supportive & End of Life) Care Guideline – October 2012
Le decisioni sulla pianificazione delle cure di fine vita dovrebbero essere basate sulle migliori informazioni possibili sulla diagnosi e sulla prognosi della condizione di base. Le cure palliative dovrebbero essere prese in considerazione solo se il bambino ha una condizione che limita la vita. Sono essenziali un processo decisionale congiunto con i genitori, una comunicazione aperta e una documentazione chiara. Dopo discussioni multidisciplinari tra l’équipe neonatale, i genitori e altri professionisti che saranno coinvolti nella fornitura di cure palliative, dovrebbe essere elaborato un piano assistenziale individualizzato. Il piano di assistenza dovrebbe coprire tutti i risultati prevedibili e dovrebbe essere sufficientemente flessibile da consentire cambiamenti nelle condizioni del bambino o nelle opinioni e nei desideri dei genitori.
Il documento presenta le linee guida redatte all’interno del South Central Neonatal Network applicate a tutti i neonati assistiti che hanno bisogno di cure palliative.
Ethical decision-making & palliative care – EFCNI
Ethical decision-making & palliative care – EFCNI
L’assistenza neonatale è progredita negli ultimi decenni, con conseguente sopravvivenza di neonati prematuri e con gravi patologie. Tuttavia, non tutti i bambini possono essere salvati; quando il team clinico ha identificato una condizione che limita la vita o un alto rischio di sopravvivenza con disabilità significativa a lungo termine, la comunicazione è particolarmente impegnativa. I genitori spesso riferiscono di non sentirsi coinvolti in modo significativo in decisioni importanti sulla cura del proprio figlio. Pertanto, condividere le informazioni in modo aperto e onesto è una priorità importante per i genitori. Ciò aumenta la fiducia dei genitori e le permette di prendere decisioni individualizzate sulla base di fattori clinici e nel rispetto dei valori familiari. Per partecipare veramente alle decisioni, i genitori hanno bisogno di un rapporto di fiducia con gli operatori sanitari che li supportino emotivamente. Quando viene diagnosticata una condizione che limita la vita, le cure palliative neonatali orientate alla famiglia e interdisciplinari sono essenziali per salvaguardare la qualità della vita del neonato e della famiglia. I genitori e chi si prende cura di loro dovrebbero condividere tutte le informazioni rilevanti come le condizioni mediche del neonato, la prognosi e le scelte di cura, così come la situazione sociale, i valori e le preferenze dei genitori. Occorre garantire che le decisioni rispettino, per quanto possibile, i diritti dei bambini, dei genitori e delle famiglie. Sono richieste efficaci capacità di comunicazione e un ambiente adeguato, privo di pressioni, in grado di superare le barriere linguistiche, educative, culturali e socioeconomiche. Gli operatori sanitari dovrebbero cercare di comprendere la situazione sociale dei genitori, i loro valori familiari e le preferenze personali e dovrebbero essere in grado di spiegare la situazione con un linguaggio semplice e in modo compassionevole. Il Topic Expert Group on Ethical Decision Making and Palliative Care ha sviluppato quattro standard.
Questi sono: (1) Decisioni sull’inizio e sospensione del supporto vitale (2) Comunicazione nelle decisioni eticamente complesse (3) Cure palliative; (4) Diritti dei bambini, dei genitori e delle famiglie nelle decisioni difficili.
https://newborn-health-standards.org/standards/standards-english/ethical-decisions/
Vascular Endothelial Growth Factor as Molecular Target for Bronchopulmonary Dysplasia Prevention in Very Low Birth Weight Infants
Perrone S, Manti S, Buttarelli L, Petrolini C, Boscarino G, Filonzi L, Gitto E.
Brain Damage in Preterm and Full-Term Neonates: Serum Biomarkers for the Early Diagnosis and Intervention
Perrone S, Grassi F, Caporilli C, Boscarino G, Carbone G, Petrolini C, Gambini LM, Di Peri A, Moretti S, Buonocore G, Esposito SM.
Oxidative stress biomarkers in the perinatal period: Diagnostic and prognostic value
Perrone S, Laschi E, Buonocore G.
Management of oxygen saturation monitoring in preterm newborns in the NICU: the Italian picture.
Perrone S, Giordano M, De Bernardo G, Lugani P, Sarnacchiaro P, Stazzoni G, Buonocore G, Esposito S, Tataranno ML; National Study Group of Neonatal Clinical Biochemistry of the Italian Society of Neonatology
Isoprostanes as Biomarker for White Matter Injury in Extremely Preterm Infants
Coviello C, Perrone S, Buonocore G, Negro S, Longini M, Dani C, de Vries LS, Groenendaal F, Vijlbrief DC, Benders MJNL, Tataranno ML.
Oxidative Stress in Preterm Newborns
Lembo C, Buonocore G, Perrone S.
Metabolomic Profile of Young Adults Born Preterm
Perrone S, Negro S, Laschi E, Calderisi M, Giordano M, De Bernardo G, Parigi G, Toni AL, Esposito S, Buonocore G.